sabato 27 marzo 2010

LEGA, MANIFESTAZIONE A MONZA
Camicie verdi in marcia contro gli uccelli migratori. Due ore di tensione

Insulti e lancio di monetine durante il corteo. Borghezio: uno schifo la biodiversita’ animale. Tra i tanti cartelli anche uno dei naziskin


Camicie verdi. Magliette gialle. Due ore di tensione. E soprattutto cartelli da naziskin. Comincia da Monza la campagna della Lega contro biodiversita’ nel mondo animale, uccelli migratori, animali esotici e specie autoctone di volatili nati da Roma in giu' . La manifestazione, annunciata e contestata, ha attraversato il centro come previsto. Nel corteo di 150 persone, molti giovani, anche due esponenti della giunta comunale monzese, l' assessore ai Servizi sociali, Ruth Engisch, e la collega allo Sport, Wanda Molinari, agghindata in un tailleur verde. Dieci studenti di un' associazione animalista hanno tentato di bloccare la marcia con un sit in. Sono intervenuti polizia e carabinieri che hanno fermato i dieci, rilasciandoli dopo le identificazioni. In prima fila, l' onorevole leghista Mario Borghezio, che ha intonato gli slogan. I piu' ripetuti: "La Terra agli umani", "Il Nord è nazione, il resto è bio-conservazione ", "legge 394/91, non piaci più a nessuno" e "Via gli uccelli migratori". Tra i cartelli in vista, quello dei "Giovani Celti", un nome presente anche ai raduni neonazisti. E la Lega che stringe nuove alleanze? Borghezio, poco prima del comizio, rilascia poche parole: "La biodiversita’ animale e' uno schifo". Ed eccolo ora sul palco, in piazza Santa Maria in Strada: "Oggi . grida Borghezio . abbiamo avuto la dimostrazione di quello che vale il ministro dell' Interno: un c...".

articolo originale:
http://archiviostorico.corriere.it/1996/giugno/09/Camicie_verdi_marcia_contro_gli_co_0_96060910442.shtml

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